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Ankara, diventata capitale a dispetto di se stessa sotto Atatürk, ha mantenuto la sua parte di città di provincia: calma, anche un po sonnolenta. Non molto attraente a prima vista, merita un weekend prima di prendere le strade per l Anatolia, di cui è una delle porte naturali.
Giorno 1: Gli oggetti imperdibili di Ankara
Giorno 2: Il vecchio volto di Ankara
Giorno 3: Tra i dervisci
Giorno 4: Nei panni di un archeologo
Giorno 5: Panorami a bizzeffe
Giorno 6: Pausa per il nuoto
Giorno 7: I confini orientali della Turchia
Per iniziare la scoperta della città, dirigetevi verso il Museo delle Civiltà Anatoliche. Non avrete una mezza giornata di tempo sufficiente per prendere confidenza con tutti i tesori che contiene. Nel pomeriggio, visita il mausoleo di Atatürk, Anit Kabir. A lui è dedicato anche un piccolo museo che ospita la sua collezione di automobili. Trascorrete la serata al Teatro dell Opera Meydani.
Tuffatevi nel centro storico e visitate la cittadella con le sue strade acciottolate, le vecchie case di legno e le moschee. Il Museo della Guerra e dell Indipendenza e il Museo delle Belle Arti completeranno la giornata introducendovi alla recente storia politica e artistica della Turchia.
Si dirige a sud verso Konya, città di dervisci persa sotto il caldo soffocante del deserto. Visitate il bazar, la moschea di vetro e il museo archeologico e poi il museo Mevlana. Trascorrete una notte lì per sperimentare il fervore religioso di questa città speciale.
Escursione al sito neolitico di Çatal Höyük, patrimonio dell umanità dell UNESCO, per vedere come si sono stabiliti gli uomini nomadi. Molti dei reperti archeologici del sito sono stati portati nei musei, ma passeggiare nel sito permette di comprendere meglio questa premessa dell organizzazione urbana.
A sud-est di Konya, esplorare il monte Binbirdirek (2.283 m). Questo antico vulcano ospita una varietà di edifici risalenti all epoca bizantina: chiese, monasteri, fortezze, fortezze, cisterne, opere militari, cimiteri, abitazioni. Potrete contemplare paesaggi sublimi e passare di scoperta in scoperta attraverso piccoli villaggi autentici.
A meno di 100 km a est di Konya vedrete, come un gioiello blu nel mezzo di un paesaggio desertico, questo lago profondo solo 12 m. Cercate di arrivare presto per godervi lo spettacolo degli uccelli migratori, tra cui molti fenicotteri. Seguire la strada per Dogubeyazit.
Questa città è l ultima tappa della strada dalla Turchia all Iran. Non ha un fascino particolare se non per la sua posizione geografica, sotto il Monte Ararat, la cui cima è coperta di neve eterna. L imponente palais d Ishak Pashafortezza di Seljuq e la roccaforte di Seljuq si trovano a 8 km di distanza. Da lì si può scegliere di proseguire per l Iran o di tornare a Konya per un tour dell Anatolia sudorientale.
Ogni idea di soggiorno è personalizzabile secondo i vostri desideri.