Questo itinerario offre un tour quasi completo del paese in 3 settimane e comprende la maggior parte dei principali siti naturali e storici del paese. Tuttavia, non comprende le regioni remote di Mogilev e Gomel". Se siete interessati a visitare l intero paese, si dovrebbe prendere in considerazione un viaggio di un mese e mezzo.
Giorno 1: Visita di Minsk
Giorno 2: Fuga nei pressi di Minsk
Giorno 3: Mir e Nesviz
Giorno 4: Vitebsk
Giorno 5: Polotsk
Giorno 6: Laghi di Braslav
Giorno 7: Escursioni vicino ai laghi
Giorno 8: Parco Narocanskij
Giorno 9: Golsany e Krevo
Giorno 10: Grodno
Giorno 11: Il canale Avgustovskij
Giorno 12: Visita nautica
Giorno 13: Slonim e Zirovici
Giorno 14: Novogrudok
Giorno 15: Ljubca
Giorno 16: Brest
Giorno 17: Kamenec e la foresta di Belovezskaja pusca
Giorno 18: Polesie: Pinsk, Kudrici
Giorno 19: Parco Pripjatskij
Giorno 20: Parco Pripjatskij (bis)
Giorno 21: Torna a Minsk
Rivivete la storia sovietica con una passeggiata sul Nezavisimosti Pr., un vero gioiello dello stile dell Impero Stalinista. Dalla piazza Oktjabrskaja, scendete a piedi fino al fiume Svisloc attraverso la città alta (Verchnij gorod) e il sobborgo di Rakovskoe. Da non perdere: il municipio e la cattedrale con il suo belvedere da cui si gode una magnifica vista su Minsk, lo Svisloc e il Troickoe predmest e. Noleggiate una piccola barca per una breve gita sul fiume, circumnavigate l Isola delle Lacrime. Di notte il nuovo edificio della biblioteca si illumina di mille luci. Vale certamente la pena di visitarlo.
Al mattino, andate a Ozerco, a circa 15 km a sud-ovest di Minsk, dove il musée de l Architecture et de la Vie paysanne. Questo museo all aperto riunisce esempi di architettura in legno provenienti da tutti gli angoli della Bielorussia: case, magazzini, mulini, chiese. Trascorrete il pomeriggio al museo all aperto Dudutki nel villaggio di Ptic , a sud di Minsk. Questo museo riproduce l arredamento e l artigianato tradizionale del villaggio bielorusso del XIX secolo. Si possono anche noleggiare biciclette per un giro nella campagna circostante.
Situati a circa 100 km a sud-ovest di Minsk sulla strada per Brest, Mir e Nesviz sono forse i due più importanti siti storici bielorussi, entrambi patrimonio dell umanità dell UNESCO e legati alla potente famiglia nobile Radziwill. Il programma prevede una visita all incantevole cittadina di Mir con la sua fortezza e a Nesviz con il suo magnifico palazzo del XVI secolo e la chiesa del Corpus Domini. Immergetevi in questo paesaggio culturale di grande bellezza e di profondo valore storico!
Lasciare Minsk per Vitebsk, la città natale di Marc Chagall. Qui visiterete la casa dove il pittore ha vissuto con la sua famiglia e il Museo Marc Chagall con la sua ricca collezione di opere grafiche. Fate una bella passeggiata attraverso il centro storico e le sue vie pedonali, che vi darà un assaggio di come era Vitebsk nel XIX secolo.
I bielorussi considerano Polotsk la culla spirituale, culturale e politica del Paese. Sulle rive della Dvina occidentale, questa antica città conserva il fascino di un tempo. In programma, la visita del monastero di Santa Efrosinia Polockaja, la chiesa di Santa Sofia e una bella passeggiata lungo la via Nizne-Pokrovskaja.
Nell estremo nord del paese, al confine con la Lituania, questo parco è un paradiso di laghi e foreste di pini e abeti a perdita d occhio. Concedetevi un breve soggiorno in mezzo a questa natura selvaggia e accattivante. Idealmente, dovreste soggiornare presso un locale che vi aiuterà a scoprire la bellezza di questo angolo unico.
Prendetevi il tempo di passeggiare intorno ai laghi di Braslav e contemplare il paesaggio bielorusso. In questa regione vivono non meno di 300 specie di animali selvatici.
Scendendo a sud-ovest dai laghi di Braslav, attraverserete il parco di Narocanskij. Passeggiate lungo il lago Naroc e poi lungo il lago Naroclac Svir , immersi in un atmosfera di pace totale.
È sicuramente la città bielorussa che ha conservato meglio il suo centro storico. Passeggiate per le stradine del centro, visitate le chiese cattoliche che si affacciano su Piazza Sovetskaia, i castelli di Staryj zamok e Novyj zamok, l antica sinagoga. La perla della città è la chiesa ortodossa di Kalozskaja, risalente alla prima metà del XII secolo. La chiesa si trova su una collina che domina il fiume Neman, che gli abitanti di Grodno chiamano affettuosamente "bat ka" (piccolo padre).
Situato al confine con la Polonia, questo pittoresco angolo della Bielorussia è totalmente sconosciuto. Costruito all inizio del XIX secolo e recentemente restaurato, il canale inizia in Polonia, attraversa la Bielorussia e sfocia nel fiume Nieman. La parte bielorussa ha quattro chiuse ed è navigabile. Il paesaggio che lo circonda è magnifico: piccoli villaggi e la foresta di Avgustovskij, immersi nel silenzio e nella pace quasi irreale.
Sul canale di Avgustovsij si può andare a fare rafting o noleggiare una barca per camminare fino al confine con la Polonia.
Situato a metà strada tra Minsk e Brest, Slonim ha conservato diversi edifici e chiese del XVII e XVIII secolo, tra cui un antica sinagoga. A pochi chilometri da Slonim, Zirovici merita sicuramente una visita. Questo piccolo villaggio in mezzo alle foreste è il centro spirituale del paese. È la sede del più grande monastero ortodosso di tutta la Bielorussia. Nella cattedrale di Uspenskij si trova un icona della Vergine Maria della fine del XV secolo, in onore della quale è stato costruito il monastero.
Visitate questa piccola città che sembra essere dedicata al poeta Adam Mickiewicz, nato qui nel 1798.
Il simbolo di questa città, situata al confine con la Polonia e pesantemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale, è la sua fortezza del XIX secolo, la prima roccaforte sovietica contro l avanzata della Germania nazista. Oggi la fortezza è un commovente memoriale della Seconda Guerra Mondiale in cui monumenti sovietici di coraggio e valore militare e civile si fondono armoniosamente con le rovine in mattoni rossi della fortezza. Da non perdere!
Lasciando Brest in direzione nord verso la Belovezskaja pusca, fermatevi nella cittadina di Kamenec. Lì visiterete una bella torre romanica del XIII secolo. Se questo tipo di costruzione era abbondante nelle città bielorusse nel Medioevo, oggi rimane solo la torre di Kamenec, considerata il simbolo della Bielorussia. Proseguire per la Belovezskaja pusca. Ultima foresta primaria d Europa, ha una flora e una fauna uniche in Europa. Godetevi una bella passeggiata alla ricerca di querce di 600 anni e della più grande popolazione di bisonti d Europa.
Trascorrete due giorni esplorando il Parco Pripjatskij, dove l ecosistema polesiano, unico nel suo genere, è conservato e dove gli appassionati di birdwatching possono soddisfare tutti i loro desideri.
Continuate la vostra fuga in questo parco nazionale dove vive la lince boreale.
Guidare fino alla capitale bielorussa. Partenza.
Ogni idea di soggiorno è personalizzabile secondo i vostri desideri.