Alla scoperta delle antiche città coloniali del Senegal

Lunga 2,5 km e larga 300 m, la prima città costruita dagli europei in Africa occidentale, Saint-Louis merita una deviazione per la sua architettura tipicamente coloniale, con i suoi vecchi edifici dai colori caldi e i balconi in ferro battuto. Dal 2000 la città è stata classificata come patrimonio dell umanità dall UNESCO.

Strada per Gorée, un isola meravigliosa e unica al largo della costa di Dakar. Andate a vedere i musei, passeggiate nei suoi vicoli coltivati a palme e bouganville in fiore, godetevi il fascino tranquillo degli edifici coloniali decrepiti e i suoi colori unici: rossi con la patina delle epoche, ocra spagnoli (o italiani) dalle squame fragili..

E naturalmente, visitate la Casa degli Schiavi Martiri, un luogo della memoria che simboleggia la tratta degli schiavi di un intero continente alla ricerca di una storia perduta, un ustione rovente inflitta dalla colonizzazione. Poi, si può tranquillamente prendere la direzione di Rufisque, a pochi chilometri a sud.

Poi, si può tranquillamente prendere la direzione di Rufisque, pochi chilometri a sud. Arrivando in questo ex posto di commercio, vedrete la classica architettura coloniale delle case commerciali che avevano investito in noccioline prima di volgere lo sguardo verso Dakar, dove il porto era meglio attrezzato. Poi vi dirigerete verso Foundiougne.

Sulla strada per il Sud e la Casamance, una sosta è indispensabile nel tranquillo villaggio di Foundiougne, per il suo ambiente particolarmente piacevole, in un meandro del Saloum. In epoca coloniale era un porto importante, come testimoniano i suoi vecchi magazzini e gli edifici amministrativi. Poi prenderemo la strada per Ziguinchor.

L affascinante capitale della Casamance è anche una bella testimonianza del passato coloniale del paese. Tra gli edifici coloniali, il bel palazzo di giustizia, le vecchie case coloniali di un rosso passato, la visita della città è molto piacevole. Possibilità di dormire nella località balneare di Cap Skirring.

Dopo qualche ora (o qualche giorno?) di ozio nella località balneare di Cap Skirring, sarà il momento di tornare sulla strada per Dakar.