La stagione turistica corrisponde alla stagione secca e quindi anche all'apertura dei parchi. Va da metà dicembre a metà maggio circa.
DiversitàIl mare, la laguna, i fiumi. L'acqua domina a sud con il suo rilievo piatto, mentre le rocce dell'Atakora formano una catena di piccole montagne a nord, una regione dal clima secco. La culla del voodooVoodoo è la religione tradizionale delle comunità Adja-fon e Yoruba. Cattolici o musulmani che siano, tutti i beninesi rimangono seguaci del vudù. Nato in Africa occidentale, è stato poi esportato dagli schiavi in Sud e Centro America (Carabbean, Brasile, Hati). Ed è proprio in Benin, grazie ai servizi di un'esperta guida locale, che potrete osservare da vicino questo misterioso culto. L'AdventureTourism si sta lentamente sviluppando in Benin e la minima visita può trasformarsi in una vera e propria avventura. Un'agenzia locale sarà in grado di organizzare il tour di cui avete bisogno. Il villaggioBenin è ancora un paese molto rurale, dove la vita continua nei villaggi e dove ognuno perpetua la propria. La stabilità politica del PaeseBenin è uno dei primi Paesi africani a raggiungere la democrazia riunendo attorno a una tavola rotonda tutti gli attori della vita politica, senza esclusività, ed è anche il primo Paese dell'Africa occidentale dove l'alternanza politica è stata raggiunta senza problemi, attraverso le urne. Gli stranieri, soprattutto se bianchi, sono considerati persone ricche. Infatti, il prezzo di un biglietto aereo per il Benin rappresenta da solo una fortuna per la stragrande maggioranza della popolazione. Per avere un'idea del divario tra reddito e tenore di vita, bisogna ricordare che il salario minimo in Benin è di 40.000 franchi CFA, che è l'equivalente di appena 60,00. Molte cose sembreranno molto economiche rispetto a quelle a cui si è abituati. Tuttavia, per viaggiare, potrebbe essere necessario ricorrere a servizi costosi? Tuttavia, per viaggiare, si possono utilizzare servizi costosi: noleggio auto, tour organizzati da agenzie di viaggio, hotel di lusso o ristoranti di alta gamma. Poi il conto diventa rapidamente salato. D'altra parte, i bigodini possono fare molto bene se viaggiano in autobus o in taxi, mangiano nella boscaglia e dormono in piccoli alberghi. FormalitàOltre al passaporto valido, è necessario un visto (contare 50 per 30 giorni con due ingressi) e il libretto delle vaccinazioni per dimostrare che la vaccinazione contro la febbre gialla è aggiornata.
La lingua ufficiale è il francese, ed è spesso anche la lingua di comunicazione tra i diversi gruppi etnici, in quanto è la lingua d'insegnamento a scuola. In generale, quindi, coloro che non sono stati a scuola e che vivono in zone svantaggiate o in villaggi remoti non padroneggiano il francese e parlano Fon, Bariba, Dendi, Yoruba, Nago, Adja-Ewewe, Ditammari, ecc.
Il franco CFA (per la Comunità finanziaria africana) è il corso legale in Benin. È emessa dalla BCEAO (Banca Centrale degli Stati dell'Africa Occidentale), la cui sede centrale si trova ad Abidjan. Il Benin è uno degli stati dell'Africa occidentale come Burkina Faso, Costa d'Avorio, Mali, Niger, Senegal, Guinea Bisssau e Togo. Questi paesi utilizzano tutti la stessa valuta: il CFA, quindi in questi otto paesi è possibile utilizzare il franco CFA. Il codice ISO è : Le banconote XOF.sono disponibili in tagli da 500, 1.000, 2.000, 5.000 e 10.000 franchi CFA; le monete sono disponibili in tagli da 25, 50, 100, 200, 250 e 500 franchi CFA. La maggior parte delle transazioni viene effettuata con piccole quantità di denaro contante e con 500 e 1.000 banconote FCFA. I grossi tagli da 5.000 e 10.000 franchi CFA sono inaccessibili alla maggior parte dei beninesi e sono difficili da utilizzare, ad esempio nei mercati e nei piccoli ristoranti di strada (macchia mediterranea). E' quindi necessario avere sempre con sé dei cambiamenti e farne appena se ne presenta l'occasione, in altre parole in hotel, supermercati, stazioni di servizio...
Il sud del Paese ha un clima subequatoriale caratterizzato da due stagioni secche, da novembre ad aprile e da agosto a metà settembre.
© Dominique Auzias & Jean-Paul Labourdette