Published on December 17, 2024
Lo sapevate? La penisola coreana è stata popolata contemporaneamente al resto del mondo, cioè un po' più di 8.000 anni prima di Cristo, nel Neolitico, e più precisamente sulla piccola isola di Ganghwa in Corea del Sud situata al confine nord-occidentale tra le due Coree.
Un'isola di circa 305 km² dove gli archeologi hanno trovato dolmen identici a quelli che si possono trovare in Armorica, classificati come patrimonio mondiale dell'Unesco nel 2000. Scopri questa isola durante un viaggio in Corea del Sud che ti trasporterà nella storia del paese.
L'isola di Ganghwa in Corea del Sud, o Kanghwa, non è solo un'isola con resti neolitici, ma è da centinaia di anni un'isola strategica per i regni della penisola.
Quest'isola è un punto chiave per la sua posizione alla foce del fiume Han, fiume che attraversa la capitale: Seul. È quindi un perfetto avamposto per la sicurezza della città e, per questo, numerose fortificazioni sono state costruite nei secoli.
Dolmen di GanghwaDurante il periodo del regno di Goryeo (XII e XIII secolo), l'isola di Ganghwa servì persino da rifugio agli abitanti della capitale e ai governi del regno durante gli attacchi dei mongoli.
Durante l'epoca del regno di Joseon (fine XIII – inizio XX secolo) l'isola servì nuovamente da rifugio contro invasori stranieri provenienti dalla Manciuria.
Nel corso del XIX secolo, le nazioni occidentali tentarono più volte di entrare in Corea passando per il fiume Han, ma si trovarono sempre bloccate dalle fortezze e barriere protettive sull'isola di Ganghwa.
Ancora oggi, l'isola, che sembra vivere in pace come il resto della penisola sud-coreana, è un luogo strategico importante. Infatti, il nord dell'isola dista solo 1,8 chilometri dal confine con la Corea del Nord.
Su quest'isola è possibile percorrere tutta la storia della penisola coreana, dalla preistoria fino all'era attuale e comprendere meglio questa strana situazione di "pace" fragile con il vicino nordcoreano. Potrete ammirare i Dolmen di "Bugen-ni Dolmen", il museo della storia di Ganghwa, ma anche le fortezze militari come la batteria di "Gapgot" che permise ai coreani di resistere all'esercito francese e americano.
I templi simbolo della presenza buddista nella regione come il "Jeongduksa temple" o il "Bomunsa temple". I palazzi reali con il "Goryeogungji palace" (il palazzo di Goryeogung) che fu costruito sull'isola all'epoca del regno di Goryeo.
Senza dimenticare la fortezza di Ganghwa e la chiesa anglicana di Ganghwa che ha tutto l'aspetto di un tempio buddista!
Visitando il "Ganghwa peace observatory" (Osservatorio della pace) comprenderete meglio la situazione geopolitica e militare con il vicino nordcoreano.
Le azalee ricoprono l'isola in primaveraPotrete anche visitare il mercato tradizionale dove si vende kimchi (cavoli fermentati al peperoncino) molto amato dai coreani, ginseng dalle molteplici proprietà medicinali, ma anche spezie e ingredienti che rendono la cucina coreana così profumata, piccante e particolare.
Durante il Festival delle Azalee, ad aprile, la montagna Goryeosan si copre di fiori e un'atmosfera festosa regna sul parco.
Ponte di GanghwaPer raggiungerla ci vogliono circa due ore con i mezzi pubblici e un po' meno di un'ora in auto (a seconda del traffico sulle strade). La distanza consente una semplice escursione sull'isola se trascorrete una settimana a Seul o più. Questa uscita dalla megalopoli è una boccata d'aria fresca apprezzabile che permette di comprendere meglio la storia del paese.
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