Washington D.C., nel cuore di un America politica e culturale

Iniziate a conoscere la città salendo su un carrello. Partono regolarmente vicino alla South Station (stazione della metropolitana omonima, linea rossa). I biglietti possono essere acquistati al 50 Massachusetts Avenue. A bordo di questo autobus d epoca, scoprirete i diversi quartieri di Washington. Nel pomeriggio, fate una passeggiata lungo il National Mall, il luogo più frequentato dai primi visitatori di Washington. In seguito, fermatevi al nuovo grande centro informazioni del Campidoglio, dove potrete ritirare opuscoli, mappe, ecc. Gli amanti del jazz troveranno sicuramente il Blues Alley un luogo piacevole dove trascorrere la serata. Altrimenti, cenate da Adams Morgan (al 2 Amys per esempio) e bevete al Madam s Organ (è il fine settimana che questa zona è la più vivace)!

Ci sono così tanti musei a Washington (e quasi tutti gratuiti) che dovreste puntare a quelli che vi interessano prima di iniziare a visitare. Per iniziare con una boccata d aria fresca, vi consigliamo di passare la mattinata al Mall, per scoprire i numerosi monumenti commemorativi delle guerre del secolo scorso e quelli in onore di presidenti come Jefferson e Lincoln (sono molti, quindi sceglietene qualcuno in anticipo). Poi, prima di attaccare la National Gallery of Art, pranzo nella caffetteria (non ci sono buoni ristoranti intorno al Mall). L edificio Ovest è più lungo di quello Est, ma entrambi valgono la pena di essere visti, quindi sta a voi giudicare.

Gli europei che sono stati a Washington citano spesso il nome di questo piacevole quartiere. I luoghi principali da vedere durante il giorno sono la Georgetown University, la Old Stone House (su M Street), i favolosi giardini di Dumbarton Oaks (e il piccolo museo di arte precolombiana), i negozi di abbigliamento su Wisconsin Avenue e M Street, o i negozi di antiquariato su Wisconsin Avenue. La sera, cena al French Bistro e drink al Blue Ridge.

Il Museo Nazionale degli Indiani d America è uno dei musei imperdibili della città. Mette in evidenza l arte e la vita attuale degli indiani d America, la maggior parte dei quali vive nelle riserve. È nel complesso ben fatto e didascalico, ma politicamente corretto... (non si parla mai del loro sterminio da parte dei coloni europei). Si può pensare ad essa come ad una forma di riconoscimento da parte del governo americano degli atti passati. Nel pomeriggio, vi consigliamo il Museo Internazionale delle Spie o il Museo dell Aria e dello Spazio.

Iniziate la giornata visitando la Cattedrale di Washington, la sesta più grande del mondo. L ingresso è gratuito. Per il pranzo, vi consigliamo vivamente la 2 Amys Pizzeria. Il posto è pieno di gente del posto e le pizze sono deliziose. Nel pomeriggio, vi suggeriamo di andare a scoprire U Street, un quartiere nero americano in via di riabilitazione (jazz bar, ristoranti...). Il Museo della Guerra Civile Afroamericana, situato nel True Reformer Building (Duke Ellington e un pianoforte sono dipinti sulla sommità dell edificio), ripercorre la storia della comunità nera durante la Guerra Civile Americana, con foto, documenti d archivio e dipinti. Quasi di fronte all edificio, il Chili Bowl di Ben s (uno dei fast food preferiti da Bill Cosby), che durante la segregazione è stato etichettato come "Soul Brother" sul davanti, rimane un istituzione del quartiere tutta da scoprire. Accanto c è il Lincoln Theater, che è stato completamente restaurato. All angolo tra U Street e la 12esima strada si trova la famosa Bohemian Caverns, riconoscibile dal suo sassofono all ingresso. Svoltare a destra sulla 12esima strada e U Street, e vedere le case costruite tra il 1890 e il 1920. Quasi in fondo alla strada, sul marciapiede a destra, fermatevi un attimo davanti all edificio la cui porta recita "Thursood Marshall Center for Service and Heritage". Questo edificio è un ex YMCA (Young Mens Christian Association) o centro sportivo per gli abitanti del quartiere. Alla fine della strada, girare a destra in S Street. Sul marciapiede sinistro, la Garrison Elementary School prende il nome da una delle figure più importanti nella storia dell abolizionismo negli Stati Uniti. Prima di svoltare a destra sulla 13esima strada, guardate le case in stile Secondo Impero francese sul marciapiede sinistro, dopo l incrocio tra S Street e la 13esima strada. Sulla 13esima strada, al numero 1805, si trova la casa dove viveva Duke Ellington (vero nome Edward Kennedy Ellington) prima di partire per New York. Poco più avanti, al numero 1829, il Whitelaw Building era un albergo, aperto nel 1919, dove risiedevano molti dignitari neri di passaggio a Washington. L hotel è stato trasformato in un edificio per famiglie a basso reddito. Girare a destra in T Street e 13esima Strada, poi prendere la prima a sinistra in Vermont Street. Vedrete il Memoriale della guerra civile afroamericana con i nomi di tutti i soldati che hanno combattuto nella guerra accanto. Per la cena, vi consigliamo il Ben s Chili Bowl, un istituzione di Washington dal 1958, seguito da un jazz club, l Utopia o le Bohemian Caverns. Infine, chi ha voglia di ascoltare un concerto può assistere alla programmazione del Club delle 9:30.

Questo rinomato museo ospita la prima collezione privata di arte moderna degli Stati Uniti. Trascorrete la mattinata passeggiando nella casa ristrutturata del suo ex proprietario, il collezionista Duncan Phillips. Su più piani, scoprirete i dipinti della collezione permanente (i Degas sono superbi). Potete anche dare un occhiata alla mostra temporanea, se ne avete voglia. In seguito, pranzate al Dupont Circle e fermatevi alla libreria Kramerbooks & Afterwords, aperta 24 ore su 24 in alcuni giorni della settimana. Se volete vedere alcune ambasciate, prendete Massachusetts Avenue a Scott Circle e camminate a nord della città. Oppure, prendete un qualsiasi autobus N (Westound) a Dupont Circle, che vi porterà a "Embassy Row" (dove sono in fila le ambasciate di Turchia, Brasile, Paesi Bassi, Vaticano, ecc.) La sera, prendete un drink al Bravo! Bravo! o al Brickseller.

Prima di visitare la Casa Bianca (a distanza, poiché le visite non sono più consentite a meno che non si disponga di un biglietto), fermatevi al Centro Visitatori della Casa Bianca per ritirare gli opuscoli che descrivono le diverse stanze del palazzo presidenziale. Dopo aver superato i controlli di sicurezza (come all aeroporto), è possibile vedere una mostra permanente sulla vita alla Casa Bianca, i presidenti degli Stati Uniti, le loro mogli e i loro figli, con testi e foto di supporto. Infine, non lasciate la città fino a quando non avrete visitato il National Museum of Women in the Arts, uno dei musei più curiosi di Washington dedicato interamente alle donne pittrici dal XVI secolo ai giorni nostri. Un bellissimo tributo!