Organizza il tuo viaggio su misura in
Togo con un'agenzia locale !


Descriveteci il vostro progetto di viaggio: i vostri desideri e le vostre esigenze

Inviamo la vostra richiesta alle agenzie locali

Ricevi fino a 4 preventivi personalizzati gratuiti

Scegliete l'agenzia locale che fa per voi

Perché andarsene in Togo ?

Il Togo è un paese di culture e tradizioni. Le etnie che lo compongono (una cinquantina) hanno i loro riti, le loro feste, il loro modo di vivere e di organizzarsi, il loro modo di intendere il mondo che li circonda. La ricchezza del paese risiede nella loro diversità e nel loro carattere relativamente conservato e autentico. Uno dei momenti privilegiati per arrivare al cuore di queste credenze e tradizioni sono le feste tradizionali. Di solito sono un'occasione per ringraziare gli dei e gli antenati e per ricordare le loro origini. Mentre i rituali di iniziazione tendono a scomparire sotto l'influenza della modernità, alcune popolazioni continuano a praticarli in modo ancestrale. La regione marittima è l'occasione per scoprire i riti animisti e voodoo intorno ad Aného e Togoville. Queste pratiche sono molto radicate a livello comunitario e punteggiano ancora oggi la vita del villaggio. La regione fa da cornice a feste tradizionali molto belle come quelle di Epe-Ekpe (a Glidji, Capodanno di Guin), Dezan (diaspora di Togoville) o Ekpan (carnevale di Agbodrafo). Verso Tsévié e Notsé, nel centro del cuore storico del popolo Ewe, ci sono anche alcune feste molto belle: Agbogbo-za a Notsé, Ayiza a Tsévié. La regione degli altipiani occidentali è popolata principalmente da contadini e coltivatori che vivono nelle regioni montuose di Kpalimé, Badou e Atakpamé. Più a nord, incontriamo le popolazioni islamizzate della regione di Sokodé (Tem), che si sono organizzate intorno ai tradizionali capoluoghi. A livello di Kara, ci uniamo al paese di Kabyat, i 'contadini di pietra' le cui tradizioni si manifestano ancora oggi attraverso le 'lotte evala'. Ad ovest ci sono i Bassari che hanno conosciuto il lavoro ancestrale del ferro. A 50 km a nord si trova la Betanmariba e probabilmente il sito più prestigioso del paese: il paesaggio di Koutammakou (noto anche come paese di Tamberma) le cui popolazioni e abitazioni fortificate (takienta) sono classificate come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Infine, nella regione di Dapaong, incontreremo il popolo Moba-Gurma e il culto dei suoi antenati. Ognuno di questi gruppi etnici e culture testimonia la grande diversità culturale del Togo.


Scarica un estratto gratuito della Guida Petit Futé

Preparazione del viaggio in Togo

Il Togo è un paese di culture e tradizioni. Le etnie che la compongono (una cinquantina) hanno i loro riti, le loro feste, il loro modo di vivere e di organizzarsi, il loro modo di intendere il mondo che le circonda. La ricchezza del paese sta nella loro diversità e nel loro carattere relativamente ben conservato e autentico. Uno dei momenti privilegiati per entrare nel cuore di queste credenze e tradizioni sono le feste tradizionali. Di solito sono un'opportunità per ringraziare gli dei e gli antenati e per ricordare le origini. Se i riti di iniziazione tendono a scomparire sotto l'effetto della modernità, alcune popolazioni continuano a praticarli in modo ancestrale. La regione marittima è l'occasione per scoprire i riti animisti e voodoo intorno ad Aného e Togoville. Queste pratiche sono profondamente radicate nelle comunità e punteggiano ancora la vita dei villaggi. La regione fa da cornice a bellissime feste tradizionali come quelle di Epe-Ekpe (a Glidji, il Capodanno di Guin), Dezan (diaspora di Togoville) o Ekpan (carnevale di Agbodrafo). Verso Tsévié e Notsé, nel centro del cuore storico del popolo degli Ewe, si svolgono anche alcuni festival molto belli: Agbogbo-za a Notsé, Ayiza a Tsévié. La regione degli altipiani occidentali è popolata principalmente da agricoltori e coltivatori che vivono nelle regioni montuose di Kpalimé, Badou e Atakpamé. Più a nord, ci sono le popolazioni islamizzate della regione di Sokodé (Tem) che si sono organizzate intorno ai tradizionali capoluoghi. A Kara si raggiunge il paese di Kabye, i contadini di pietra le cui tradizioni si manifestano ancora oggi attraverso le lotte evala. Ad ovest ci sono i Bassar che conoscevano l'ancestrale lavoro del ferro. A 50 km a nord si trova la Betanmariba e senza dubbio il sito più prestigioso del paese: il paesaggio di koutammakou (chiamato anche paese di tamberma) le cui popolazioni e abitazioni fortificate (takienta) sono classificate come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Infine, nella regione del Dapaong, incontreremo il popolo della Moba-Gurma e il culto dei suoi antenati. Ognuna di queste etnie e culture testimonia la grande diversità culturale del Togo.

Diversità naturale

Lungo i suoi 650 km, il Togo presenta i paesaggi più variegati. La costa e la regione marittima sono caratterizzate da spiagge di sabbia fine delimitate da palme o cocco, tra Lomé e Aného. La maggior parte delle spiagge sono rimaste selvagge e pochissime sono state sviluppate. Tuttavia, il mare è pericoloso. La regione marittima ha anche una biodiversità molto bella, soprattutto nella regione del fiume Mono e nella regione di Aného (mangrovie). La regione dei Plateaux occidentali offre una cornice verde eccezionale. Qui la natura sembra benedetta dagli dei. Questa regione montuosa ha una grande varietà di legni pregiati e piante tropicali (ebano, iroko, mogano, mogano, colatier, yucca). Ci sono anche un gran numero di insetti. È la regione per eccellenza per la coltivazione del caffè e del cacao. Le cascate naturali sono numerose. Più a nord, la regione centrale ospita la riserva faunistica e floristica di Fazao-Malfakassa. La regione di Kara è ricca di attraenti paesaggi costituiti da massicci vulcanici (montagne Kabyé, scogliere di Défalé) intervallati da vaste pianure. Infine, nell'estremo nord del paese si trova la regione della Savana, con un paesaggio più secco e grandi pianure sovrastate da scogliere (Dapaong cliff). Ogni regione offre al visitatore ambienti naturali diversi, ricchi di fauna e flora.

Accoglienza e ospitalità

Il senso dell'accoglienza e dell'ospitalità è una delle più grandi qualità del popolo togolese. Il visitatore si sentirà sicuramente a suo agio in un paese dove gli stranieri sono accolti con tutti gli onori e il rispetto che gli sono dovuti. I venditori ambulanti ti chiameranno zia o zio, un segno di affetto e di rispetto. Qui il viaggiatore diventa molto rapidamente un membro della famiglia, che può facilmente condividere la routine quotidiana, i pasti e anche l'alloggio. È invitato a festeggiamenti o cerimonie, come funerali e liberazioni. Il visitatore sa di essere sempre il benvenuto in Togo, il sorriso dell'Africa.

L'Africa in miniatura

Il Togo è un paese da sogno per scoprire e cogliere, in pochi giorni o settimane e in pochi chilometri, tutta la ricchezza e la diversità dell'Africa. Il paese concentra su un territorio limitato un gran numero di siti culturali e naturali.

Quando andare in Togo ? Il momento migliore, le attività, le stagioni, il clima, le temperature, il tempo

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Avviso
Stagioni Sèche Sèche Humide Humide Humide Humide Humide Humide Humide Humide Sèche Sèche
Temperatura 32° 33° 33° 33° 32° 30° 29° 28° 30° 31° 33° 33°
Giorni di pioggia 3j
5j
4j
6j
10j
17j
19j
20j
21j
8j
3j
2j
Temperatura del mare 28°
28°
29°
29°
29°
27°
25°
24°
25°
27°
28°
28°
Spiaggia/Bagno
Escursioni
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12
32° 33° 33° 33° 32° 30° 29° 28° 30° 31° 33° 33°
3j
5j
4j
6j
10j
17j
19j
20j
21j
8j
3j
2j
28°
28°
29°
29°
29°
27°
25°
24°
25°
27°
28°
28°