Un'immersione nell'arte tradizionale indiana
Offrendo una delle visioni più magiche, le danze giocano un grande ruolo nella vita culturale della regione. Il bhārata-nātyam e il kathakali sono tra le più antiche al mondo. Nella tradizione del kathakali (Kerala), a metà strada tra danza e teatro muto, i ballerini interpretano ruoli tratti dalla mitologia induista, in particolare dalle due epopee, il Rāmāyana e il Māhābhārata. Uno degli aspetti più interessanti del kathakali è il suo complesso codice di trucco, che indica la natura e le caratteristiche di ogni protagonista, specialmente attraverso i colori usati.
I volti dei personaggi maschili nobili, come i re virtuosi o l'eroe divino Rāma, presentano un trucco dominato dal verde. I personaggi di alta nascita con una cattiva discendenza, come il re dei demoni Rāvana, sfoggiano un trucco verde simile, ma con segni rossi sulle guance. I personaggi estremamente arrabbiati o eccessivamente cattivi portano un trucco a predominanza rossa e una graziosa barba rossa. Gli abitanti della foresta, come i cacciatori, sono rappresentati con una base di trucco principalmente nera. Le donne — interpretate da uomini — hanno volti brillanti e giallastri.
Molto diverso ma non meno incantevole, il bhārata-nātyam (Tamil Nadu) è danzato da uomini e donne, al suono del tabla e talvolta di altri strumenti. In questa antichissima danza sacra, ogni posizione delle mani e ogni movimento degli occhi portano un significato.