Avventura selvaggia nel cuore del Gabon

Esplora l'Eden africano che è il Gabon.

Immergiti nella natura incontaminata del Gabon.

Gabon: la promessa di una fuga nella natura.

Un tesoro ecologico e una biodiversità appena immaginabile La savana, la mangrovia, ma soprattutto la foresta gabonese, ospitano circa 190 specie di mammiferi, 70 specie di rettili e oltre 600 specie di uccelli registrate, presenti solo in Africa centrale o endemiche del Gabon. Inoltre, la biodiversità gabonese acquista un interesse aggiuntivo grazie all'ambiente in cui si possono osservare. Hai mai visto ippopotami cavalcare le onde o elefanti giocare sulla riva del mare? Le numerose essenze di alberi (oltre 800 specie), nel cuore della foresta come ai bordi dei fiumi (mangrovie), o sorprendenti varietà di orchidee sono altrettante ricchezze da scoprire lungo i sentieri che attraversano il paese o sul fiume a bordo di una piroga. E tutto questo in un ambiente ancora incontaminato!

Un paradiso naturale da esplorare

Immergetevi nel cuore dell'Africa equatoriale dove la natura regna sovrana. Questo paese è un vero gioiello per gli amanti della biodiversità e dei paesaggi selvaggi. Con le sue foreste dense abitate da elefanti e gorilla, le sue spiagge immacolate lambite dall'Atlantico e i suoi fiumi sinuosi, ogni angolo di questo territorio offre un'esperienza unica. I parchi nazionali sono un santuario per una fauna eccezionale, dove i safari diventano avventure indimenticabili. Oltre a questa ricchezza naturale, la cultura vibrante dei suoi abitanti vi invita a scoprire tradizioni ancestrali e cerimonie affascinanti. Gli appassionati di avventura troveranno la loro felicità in questo paese, dato che cela numerosi sentieri escursionistici ancora poco esplorati. Lasciatevi sedurre dalla cucina locale, ricca di sapori esotici, e dall'accoglienza calorosa dei suoi abitanti. Viaggiare qui significa immergersi in un mondo dove natura e cultura si intrecciano per offrire un'esperienza autentica e memorabile.

Avventure autentiche nel cuore della natura selvaggia

Il Gabon riserva tesori tanto meravigliosi quanto difficili da raggiungere. È ancora molto complicato viaggiare nel paese, nonostante i numerosi sforzi in termini di infrastrutture e collegamenti aerei. Anche se l'alloggio e la vita quotidiana possono essere facilmente gestiti, spostarsi costa relativamente caro. In denaro, anche se si può trovare un compromesso, ma soprattutto in tempo, che non si può recuperare. Viaggiare in Gabon significa imparare la pazienza in molte situazioni: un taxi che non arriva in orario, un aereo che parte con due ore di ritardo, una barca che non naviga a causa di una marea sfavorevole, una grigliata ordinata servita un'ora dopo, un appuntamento non rispettato o uno spostamento infine impossibile. Tenendo a mente che nulla è garantito, scoprire gli angoli più remoti, gioielli poco conosciuti, diventa allora veramente possibile.

Scoperta di 13 parchi con tesori naturali eccezionali

La politica del presidente Ali Bongo, chiaramente orientata verso uno sviluppo economico del "Gabon Verde", ha integrato l'Agenzia nazionale dei parchi nazionali (ANPN), direttamente collegata alla presidenza, per promuovere un turismo rispettoso dell'ambiente. Tredici parchi nazionali sono stati creati da Omar Bongo per preservare questo patrimonio naturale inestimabile, rappresentando l'11% del territorio e più di 30.000 km². Numerosi organismi, alcuni già attivi su diversi siti, si impegnano a gestire questa rete. Il sostegno della comunità internazionale fa di questa iniziativa audace un esempio da seguire. Nel giugno 2017, presso la sede delle Nazioni Unite, Ali Bongo ha anche annunciato la creazione di 20 aree marine protette, coprendo il 26% del dominio marino gabonese.

I fascini di ogni stagione

I diversi momenti dell'anno segnano cambiamenti climatici importanti, ma anche passaggi migratori da non perdere. Le tartarughe liuto si osservano da novembre a febbraio, mentre le balene megattere vengono a flirtare lungo la costa nella stagione secca, da luglio a settembre. Gli uccelli migratori fanno una sosta nel parco di Akanda da settembre a febbraio. La vegetazione cambia nella stagione secca, i corsi d'acqua sono meno abbondanti e, anche se la visibilità risulta migliorata, ogni stagione ha i suoi frutti e le sue bacche di cui i primati sono ghiotti. Questo attira alcune specie, offrendo così migliori possibilità di osservazione, anche nella stagione delle piogge. Inoltre, questa stagione piovosa, contrariamente alle idee ricevute, offre un cielo più limpido e soleggiato tra gli acquazzoni: la luminosità è allora favolosa! Tutto sta nel determinare bene in anticipo le motivazioni del proprio viaggio.

I migliori siti di pesca sportiva

Per gli appassionati di pesca sportiva, il Gabon è una destinazione ambita, indipendentemente dalla tecnica impiegata, che sia dalla spiaggia o a bordo di una barca. Tra i luoghi imprescindibili troviamo Ozouri, il Fernan Vaz, Sette Cama e il parco di Loango. Questi siti sono rinomati per offrire catture eccezionali come carpe rosse, capitani, tarponi, così come grandi barracuda o carangidi che possono pesare tra i 50 e i 100 kg. Il periodo da settembre ad aprile, corrispondente alla stagione delle piogge, è particolarmente propizio per una pesca fruttuosa.

Nel cuore della foresta: una cultura ricca e vivace

Scoprire il Gabon significa entrare nella foresta e nei suoi misteri, dove la natura vi aspetta, sbalorditiva di verde, di odori e di esperienze sensoriali. Oltre alla ricchezza della fauna e della flora, la foresta porta in sé l'essenza della cultura di questa regione. Il mondo degli spiriti è intimamente legato alla vita della foresta, e gli oggetti dei culti ancestrali, come le maschere, le statue e i reliquiari, che accompagnano le cerimonie, testimoniano una civiltà in cui gli uomini si sono insediati prima "con le spalle al mare", all'interno della foresta. In città come nelle campagne, la vitalità delle cerimonie prova l'attaccamento a un sistema di credenze ancora molto presente e al cui interno gli eventi della vita della famiglia allargata a quella della tribù prendono senso.

Un paese sicuro per i viaggiatori

In una sottoregione spesso turbolenta, il Gabon soffre talvolta di un'immagine poco rassicurante. Tuttavia, nella vita quotidiana, l'insicurezza non è il primo sentimento che viene in mente quando si passeggia nel paese. È importante, ovviamente, rispettare alcune semplici regole: evitare di passeggiare di notte sul lungomare o presto al mattino, essere vigili con i taxi presi di notte e non lasciare oggetti di valore in un'auto. Nei villaggi, la sensazione di sicurezza è rafforzata. Tuttavia, è consigliabile non indugiare di notte sulle strade.

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